Gestione delle scorte
È materia del controllo del flusso dei materiali di un processo produttivo e ha l’obiettivo di ridurre i costo di mantenimento delle scorte (quantità accumulata per essere messa a disposizione) a magazzino delle scorte garantendo una corretta alimentazione dei flussi produttivi.
Nel caso di scorte ciclo abbiamo due tipologie di politica per la gestione delle scorte:
- a ripristino: si basa sul livello di giacenza all’interno del sito produttivo indipendentemente dalla necessità della stazione a valle, e quando viene utilizzata da essa, la stazione a monte o il fornitore provvederanno a ripristinare il livello di magazzino esistente;
- a fabbisogno (o lotti fissi): si tiene conto anche della previsione di impiego, per cui la scorta è generata nel momento in cui è utile alla stazione a valle; in tale sistema, è la domanda di mercato a determinare le richieste di produzione e di approvvigionamento di tutti i componenti ed i semilavorati all’interno del sito produttivo, nei tempi appropriati (né troppo presto, per non generare scorta extra, né troppo tardi, per non causare ritardi nelle consegne di prodotti finiti).
La politica a fabbisogno più nota è il MRP (Material Requirements Planning) mentre il just in time, applicato tramite la tecnica kanban, è una delle politiche di gestione più innovative.
Per una gestione a ripristino della scorta ciclo in un singolo punto di stoccaggio, causata da una domanda non deterministica ed ignota, è necessario modellizzarla con una distribuzione di probabilità per mantenere un determinato livello di servizio quindi questa gestione dinamica (multiperiodale) delle scorte si fonda, per il riordino, sui seguenti due criteri:
- a quantità fissa: avviene in lotti noti a priori ma in istanti non noti a priori e richiede il controllo continuo del livello di magazzino, e il riordino, di un lotto prefissato e tipicamente pari al “EOQ” (Economic Order Quantity) e avviene non appena il livello scende al di sotto di un livello di riordino prefissato. Con una domanda costante e deterministica, questo metodo, coincide con il cosiddetto “modello di Wilson” (in economia e ingegneria gestionale, il “lotto economico” è un modello di gestione delle [scorte](/glossario/s/scorte) che definisce la quantità ottima di acquisto in modo da minimizzare la somma dei costi di approvvigionamento, e dei costi di mantenimento a magazzino) utilizzato per la gestione ottimale degli stock;
- a periodo fisso: avviene in quantità non note a priori ma in istanti determinati a priori.
Con una politica ROL (Reorder Level) e TA (tempi di consegna) e D (domanda media) distribuiti secondo due funzioni di probabilità normali e indipendenti tra loro, si calcola SS = kʟs x √(σ²/ᵈ x TA + σ²/ᵀᴬ * d²) con il coefficiente k pari al valore dell’inversa della normale standard calcolata nel valore del livello di servizio che vogliamo ottenere (quantità di domanda che si vuole soddisfare senza incorrere nel rischio di stockout).
Il livello ottimale di scorte di sicurezza (l’assenza totale di scorta di sicurezza comporta LS = 50%), tenendo in considerazione l’aleatorietà della domanda e del tempo di consegna porta alla necessità di impiegare delle scorte di sicurezza per ottenere un LS (Level Service) accettabile basandosi sul modello di Hadley-Whitin (ritardi di fornitura o incrementi di domanda troppo repentini),
Con una politica ROC (Reorder Cicle) si procederà con l’ordine di un quantitativo fisso di materiale (tipicamente ancora EOQ) ma il controllo del magazzino è effettuato ad intervalli regolari discreti, nel caso in cui si scenda sotto il livello di riordino.
Con la politica ROC (Reorder Cicle) da un lato rimuove il vincolo del controllo continuo del magazzino, dall’altro si mette a rischio di stockout per un periodo maggiore perché si aumenta l’aleatorietà del sistema e il livello di scorte di sicurezza in questo modello è SS = kʟs x √(σ²/ᵈ x (TA + IR) + σ²/ᵀᴬ * d²) con IR (Indice di Rotazione) pari all’intervallo di tempo intercorrente tra due controlli del livello di magazzino.
Con una politica IR fisso con Livello Obiettivo (ricade tra quelle a periodo fisso) si prevede la fissazione di un livello obiettivo (massimo) del quantitativo di scorte a magazzino, e l’invio di ordini di rifornimento (replenishment orders) ogni volta che trascorre il periodo IR, a prescindere dal livello corrente di magazzino e per questo a quantità da ordinare sarà data da Qᵢ = LO - Giacenzaᵢ e il LO (Livello Obbiettivo) sarà determinato da (TA + IR) * d e risulterà che il livello delle scote di sicurzza è uguale aquello determinato con la politica ROC (Reorder Cicle).
Con una politica IR con (S,s) (andamento delle scorte in magazzino tra due livelli S e s) l’andamento delle scorte in magazzino tra due livelli, detti appunto “S” e “s”: s = (TA + IR) * d mentre S = s + EOQ - (d * IR)/2 e in questo caso LS (livello di scorte di sicurezza) è il medesimo della politica ROC (Reorder Cicle).
Con la politica Two-bin (materiali di consumo a scarso o nullo costo di immagazzinamento per unità di prodotto ad esempio cancelleria, minuteria, ecc.) si tengono a scorta due contenitori in magazzino, uno in uso e l’altro di scorta. Non appena il primo viene esaurito, si inizia il consumo del secondo e viene predisposto l’ordine di rifornimento (replenishment orders) ma attenzione che non è una politica per un utilizzo estensivo in quanto l’aumento di scorte inutilizzate risulterà eccessivo.