Associazione
È un termine che cambia significato in base al contesto in cui viene utilizzato.
In ambito contabile è un sistema di analisi dei conti che permette di collegare, per un dato conto, una serie di movimenti contabili controllando:
- quale pagamento, o incasso, appartiene (totalmente o parzialmente) a quale fattura;
- quale ordine di vendita, o di acquisto, appartiene (totalmente o parzialmente) a quale fattura.
In ambito societario è un ente privato senza finalità di lucro, costituita da un gruppo di persone unite per il raggiungimento di un determinato scopo di interesse collettivo e che utilizza le proprie risorse finanziarie per scopi, educativi, religiosi, culturali, sociali, di pubblica utilità.
L’elemento rilevante, sotto il profilo socio-economico è dato dall’autonomia patrimoniale perfetta per quelle riconosciute e l’autonomia patrimoniale imperfetta per quelle non riconosciute:
- Autonomia patrimoniale perfetta: il patrimonio dei componenti è separato da quello dell’ente e che delle obbligazioni risponde sempre e soltanto il patrimonio dell’ente e non quello degli associati. Inoltre i creditori dei soci non possono aggredire il patrimonio dell’ente. L’autonomia patrimoniale perfetta esiste per le persone giuridiche, associazioni riconosciute e società di capitali.
- Autonomia patrimoniale imperfetta: alcune figure associative prevedono una responsabilità di alcuni o tutti partecipanti per i debiti dell’associazione. L’autonomia patrimoniale imperfetta è attribuita alle associazioni non riconosciute (in cui rispondono oltre al patrimonio dell’ente i soggetti che hanno agito in nome e per conto dell’associazione) ed alle società di persone (in cui rispondono tutti o alcuni dei soci).
Le associazioni possono svolgere attività commerciali (attività d’impresa) quindi produrre redditi d’impresa soggetti alla normativa.