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Architettura dell’informazione

Information Architecture

È una locuzione utilizzata per indicare l’organizzazione logica e semantica dell’informazione (documenti, beni e servizi, ecc.) all’interno di qualunque spazio informativo complesso (fisico e digitale) con l’obbiettivo di favorire il wayfinding (modi in cui le persone e gli animali si orientano nello spazio fisico e si spostano da un luogo all’altro), la findability (capacità di un contenuto digitale di essere facilmente rintracciabile e accessibile dagli utenti attraverso i motori di ricerca o all’interno di un sito web), l’usability (efficacia, l’efficienza e la soddisfazione con le quali determinati utenti raggiungono determinati obiettivi in determinati contesti) e la comprehensibility (è la proprietà che caratterizza un gruppo di lingue distinte quando i rispettivi parlanti possono capire con relativa facilità la lingua dell’altro, senza doverla apprendere).

Visto il carattere interdisciplinare (campo professionale e di ricerca) è più semplice vedere questo concetto come un processo di design di ambienti informativi complessi (organizzare e presentare le informazioni in modo chiaro, accessibile e user-friendly ad esempio con un sito web o un’applicazione) che come oggetto della disciplina stessa perché è un sapere di confine tra numerose discipline e campi di ricerca (ad esempio architettura, biblioteconomia, scienze dell’informazione, scienze cognitive, linguistica, human-computer interaction, usabilità, ecc.).

In ambito imprenditoriale è una disciplina che si relaziona con il settore marketing ade esempio per:

  • farsi trovare;
  • comunicare cosa e perché;
  • creare un brand;
  • posizionarsi;
  • vendere.